Il suo stile fonda le sue radici nelle tecniche pittoriche tradizionali e si sviluppa attorno a riferimenti di matrice espressionista, futurista, cubista e pop.

Nel 2018 intraprende i primi lavori di street art, dapprima abusivi e in seguito in collaborazione con scuole, amministrazioni pubbliche ed enti privati di promozione sociale e culturale. Nel 2020 realizza il primo murale autorizzato a Napoli nell’ambito di un progetto di riqualificazione di un quartiere popolare. I suoi interventi di arte urbana non sono mai puramente decorativi: Kotè attinge dalla storia e dalla coscienza collettiva dei territori e delle comunità in cui opera con l’intento di trasmettere messaggi positivi che esortano al cambiamento.
Vive a Piacenza.